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Creazione codice prodotto

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  • Creazione codice prodotto

    Buonasera,
    sto cercando di creare una famiglia di radiatori. Questi possono variare per altezza dell'interasse, numero di elementi e colore. Il codice prodotto viene determinato dall'unione di queste tre variabili, quindi ce n'è uno definito per ognuna di queste tre caratteristiche. C'è un modo per associare un codice ad un materiale? in più sono poi in grado di unire questi tre parametri di testo?
    spero di essere stato chiaro nella spiegazione

  • #2
    Crei un parametro di tipo che assegni ad ogni tipo appunto. Cambi il tipo e ti cambia tutto il “set” di parametri assegnati.
    "Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta!""

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    • #3
      Questa sicuramente è una soluzione, ma ci sono più di 20 interassi diversi e oltre 25 colori possibili, più il numero di elementi. Sicuramente potrei limitare il numero dei tipi agli interassi, colore e numero elementi parametri di istanza e creare poi un catalogo dei tipi appunto. Non facessi così, sarei in difficoltà sulla quantità di tipi che andrei a produrre. Ma comunque non risolvo il problema del codice prodotto.
      Sarei stato tentato di esplorare il mondo delle lookup table, andando però contro la loro natura di relazione con gli impianti e non sapendo in realtà se poi mi avrebbe aiutato.
      Last edited by maxi349; 14 March 2019, 09:49.

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      • #4
        Ma che lookup table, quelle servono ad altro... manca solo arrivi qualcuno a propone le adattive o Dynamo.
        Ma vi piace proprio così tanto farvi male ?

        La regola con famiglie dalle millemila combinazioni è creare un solo tipo nella famiglia e poi utilizzare il catalogo dei tipi.
        E' un banale file ascii con estensione .TXT e lo stesso nome della famiglia .RFA
        Dentro ci scrivi tutte le combinazioni che risultano dalla moltiplicazione delle dimensioni per il numero elementi per i materiali per...
        Quando si carica la famiglia nel progetto si apre una finestra di dialogo con elencate tutte le combinazioni, l'utonto sceglierà SOLO quelle che gli servono trasformandosi in utente
        E ti ringrazierà perché non gli impesti il ramo delle famiglie del browser di progetto né il selettore dei tipi con millemila tipi totalmente inutili per lui.

        La cosa simpatica è che il file .TXT lo puoi, ma direi piuttosto che lo DEVI, creare con un foglio Excel dove ti puoi sbizzarrire con le formule nella creazione di nome tipo, codice prodotto ed altro partendo appunto dalle dimensioni, numero elementi, materiale e quant'altro.
        Bye Gjiom

        "Sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci"


        "Il BIM è anche un modello 3D, ma non tutti i modelli 3D sono BIM"

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        • #5
          Non avevo mai sentito il parlare del catalogo dei tipi e non ci ho capito una mazza, ma così a sentirla sembra una figata.

          Appena ho un attimo la provo e poi semmai ti richiedo.

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          • #6
            Gjiom immaginavo la questione lookup table fosse a dir poco un azzardo ed una scelta poco sensata. Il catalogo dei tipi, quelle volte che mi è servito, l'ho esportato dalla famiglia creata, non avevo pensato di crearne uno "esterno" in modo da risolvermi l'inghippo. Ti ringrazio per il suggerimento.

            FrK non ho assolutamente un centesimo dell'esperienza di Gjiom, ma ti assicuro che è molto comodo. Già dall'help di Autodesk puoi trovare chiarimenti utili.

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            • #7
              Per "vedere" come funziona...
              Scheda Inserisci > gruppo Carica da libreria > comando Carica famiglia > nella finestra di dialogo selezionare Metric Library e/o navigare fino a ...\Libraries\Italy\Telaio strutturale\Acciaio\ > selezionare una famiglia di trave qualsiasi... tipo la "Travi HE.Rfa" > pulsante Apri > si apre una nuova finestra di dialogo con "il catalogo dei tipi" disponibili per quella famiglia > selezionare le righe che ti servono, vedi tasti Crl e Shift per selezioni multiple e, soprattutto, le freccette sulle intestazioni delle colonne che permettono di filtrare il contenuto.

              maxi349 se i tipi ci sono già nella famiglia serve a poco esportarli... a meno che tu non abbia un'altra famiglia con gli stessi parametri da ricaricare. O per modifiche... ma è oltremodo scomodo.

              Nell'immagine allegata una schermata di Excel...
              La colonna arancione ha il nome della famiglia e quindi le successive righe sono sue...
              In questo foglio ci sono una decina di famiglie che condividono gli stessi nomi parametri.
              Le colonne grigie sono campi calcolati... nome tipo, versione, ecc
              Ho poi fatto una macro che seleziona ed esporta il contenuto relativo ad una famiglia, dalla colonna del tipo alla fine e con il giusto numero di righe...ovviamente più la prima riga di intestazione, direttamente in un file .TXT con quel nome.
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              Bye Gjiom

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              • #8
                Esportare un catalogo da una famiglia può servire per la codifica dei nomi dei parametri.
                Attenzione se usi parametri di sistema, tipo il Modello o Produttore ecc, che si traducono automaticamente se viene utilizzato un Revit con altra lingua: e quindi non trova più il parametro in Italiano presente nel catalogo dei tipi.
                Bye Gjiom

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                • #9
                  Ottimo, starò attento a questi "dettagli".
                  Mi spaventa molto l'idea di avere 8000 tipi diversi, se non di più, per via di un codice prodotto, ma vedrò di andare oltre.

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                  • #10
                    Se stai lavorando per un produttore NON farti travolgere dai meccanismi del LORO mondo... nel NOSTRO mondo della progettazione sono solo "seghe mentali"

                    Sarà quasi impossibile che un tizio ordini un radiatore mediante l'esatto codice prodotto estratto da un modello di Revit.
                    Manda pure quello del marketing a.... "..quel paese..." e digli pure che te l'ho detto io.

                    Per cui fermati prima nella codifica, magari escludendo la parte del materiale, che significa: stesso codice per tutti i radiatori con quella misura e numero di elementi a prescindere dal colore.
                    Esempio: cinque misure di interasse da 2 a 20 elementi fa 5 x 18 = 90 tipi, situazione più che accettabile per il progettista... contro 8000, assolutamente ingestibili ed inutili e che creeranno "antipatia".

                    Quando l'utente/progettista ha piazzato qua e la nel progetto diciamo 4 tipi di versi di radiatori, farà un abaco da cui si vedrà la prima parte della codifica in un unico parametro ed il colore in un altro. Condivisi li devi fare comunque i parametri.

                    Poi con un'altra formuletta su Excel, dove avrai importato l'abaco, sostituirai il nome del materiale/colore col codice.
                    Ma la stessa cosa la fa uno qualsiasi dei sw di computo attualmente in commercio.
                    Bye Gjiom

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                    • #11
                      Sono d'accordo su tutto.
                      Ho trovato famiglie da cui prendere qualche spunto con un catalogo dei tipi composto da oltre 6000 righe e non le ho trovate estremamente pratiche nel loro utilizzo. Credo che, come per ogni ambito, la dote della sintesi sia fondamentale. Sicuramente si può fornire un'ottima soluzione con un buon compromesso.
                      Grazie mille per consigli e supporto

                      P.S. Nessuna colpa ai commerciali, ma solo alla mia innata capacità di crearmi problemi. Questo modo di usare Revit per me è tutta una scoperta, ma piace.

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